martedì 11 marzo 2008

Il vino novello: il vino preferito dai giovani

Il vino novello ama essere consumato in abbinamento con i prodotti tipici del territorio, in particolare salumi e formaggi. Un decreto ministeriale ha stabilito che a partire dalla mezzanotte del 6 novembre il cosiddetto vino da bere giovane puo' essere distribuito nei vari punti vendita. La data anticipa di qualche settimana la commercializzazione del diretto concorrente, il Beaujolais nouveau francese, che potra' essere gustato oltralpe solo a partire dal terzo giovedi' di novembre. Proprio in Francia peraltro il vino novello e' stato prodotto per la prima volta, negli anni Cinquanta, grazie all'intuizione del ricercatore Flanzy. La fermentazione di queste uve avviene infatti con gli acini interi, in modo che solo una parte degli zuccheri si trasformi in alcool. Inoltre tale fenomeno non avviene all'aria, come al solito; in assenza di ossigeno sono gli enzimi contenuti nel mosto a far si' che il processo compia il suo corso. Il risultato e' un gusto amabile e fruttato che trova nei piu' giovani i maggiori estimatori, probabilmente grazie anche alla bassa gradazione. Secondo la Coldiretti la produzione 2007 e' stata di circa sedici milioni di bottiglie, in lieve calo rispetto al totale dell'anno precedente per colpa di una vendemmia un po' avara, dovuta all'inclemenza del clima. Migliora tuttavia la qualita' e, di conseguenza, aumentano anche i prezzi. Le bottiglie commercializzate sono comunque tante, soprattutto se si tiene conto che per mantenere inalterate le caratteristiche del prodotto se ne consiglia il consumo entro sei mesi. La produzione italiana, che ha nel Veneto e nella Toscana le regioni leader, e' caratterizzata soprattutto da novelli monovitigno e utilizza un'ampia gamma di vitigni autoctoni (Dolcetto, Cannonau, Sangiovese). Tra i piu' utilizzati vanno pero' annoverati i vari Merlot, Cabernet, Barbera e Montepulciano. Molto rari, ma gustosi, i novelli bianchi. Considerato sino a poco tempo fa una sorta di non vino, il novello italiano ha saputo conquistare ne
Autore: mironi aldo
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